Cristologia
Programma
Il punto di visione attraverso il quale rileggere il mistero di Gesù Cristo è individuato in quello che è il “cuore” della fede cristiana.
Cominciando dal kèrigma primitivo e delle prime professioni di fede, la prima parte del corso è dedicata allo studio del Nuovo Testamento: sottolineando le caratteristiche peculiari dei principali autori sacri (Sinottici, Paolo, Giovanni), intende delineare, nei tratti essenziali, le rispettive cristologie.
La seconda parte si sofferma sulle fonti patristiche e magisteriali: passando in rassegna le opere degli autori più significativi, analizza con particolare attenzione i testi dei primi grandi Concili, normativi per la fede cristologica (e trinitaria) della Chiesa.
Nella terza parte del corso, si cercherà di rileggere in modo sistematico la figura di Gesù Cristo, sempre alla luce del mistero pasquale, cogliendo il significato salvifico sia della sua morte sia della sua resurrezione. Lo studio comprenderà anche l’analisi dei “titoli cristologici” attraverso i quali il Nuovo Testamento tenta di delineare, in modalità di complementarità, l’identità di Gesù. Saranno brevemente presi in esame anche i temi della “scienza” e della “coscienza” di Gesù. Si concluderà con uno sguardo sulle implicazioni ontologiche della persona di Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, e sul dibattito attuale circa la cristologia.
Obiettivo
In continuità con i corsi di cristologia tenuti negli anni precedenti, l’attuale corso intende introdurre lo studente ad una comprensione teologica di Gesù Cristo, alla luce della fede della Chiesa.
Prendendo avvio dallo studio delle fonti bibliche (soprattutto neotestamentarie), si passa alle testimonianze patristiche e magisteriali (con particolare riferimento ai grandi Concili dei primi secoli), per giungere ad un tentativo di sintesi sistematica.
Avvertenze
Il corso sarà svolto sulla base di lezioni frontali, che vogliono aiutare gli studenti ad orientarsi nella tematica e nello studio personale, seguendo i punti essenziali del programma.
La verifica finale consiste in un colloquio, con domande specifiche da parte del docente, sulla base di un “tesario d’esame”, riassuntivo dei temi presentati durante le lezioni.
Bibliografia
I seguenti sono solo alcuni dei testi che verranno indicati durante il corso.
Ulteriori suggerimenti bibliografici saranno suggeriti dal docente nel momento opportuno.
Balthasar H.U. von, Teologia dei tre giorni, Queriniana, Brescia 20004.
Ciola N. – Pitta A. – Pulcinelli G., Ricerca storica su Gesù. Bilanci e prospettive, EDB, Bologna 2017.
Cozzi A., Conoscere Gesù Cristo nella fede. Una Cristologia, Cittadella, Assisi (PG) 2007 (parte storica).
Gronchi M., Gesù Cristo, Cittadella, Assisi (PG) 2012.
Kasper W., Gesù il Cristo, BTC 23, Queriniana, Brescia 1996.
Kessler H., Cristologia, Queriniana, Brescia 1996.
Moioli G., Cristologia, Proposta sistematica, (a cura di F.G. Brambilla), Glossa, Milano 1995.
Penna R., I ritratti originali di Gesù il Cristo. Inizi e sviluppi della cristologia neotestamentari. Voll. 1-2, San Paolo edizioni, Cinisello Balsamo (Mi) 2010-20113 (parte biblica).
Ratzinger J. (Benedetto XVI), Gesù di Nazareth, Rizzoli, Milano 2007.
–––––, Gesù di Nazareth, Dall'ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione, LEV, Città del Vaticano 2011.
─────, Gesù di Nazaret. L’infanzia di Gesù, LEV, Città del Vaticano 2013.
Serenthà M., Gesù Cristo, ieri, oggi e sempre. Saggio di Cristologia, LDC, Torino 2012 (manuale di riferimento).
Alcuni documenti del recente magistero:
Congregazione per la Dottrina della Fede, Dominus Jesus. Dichiarazione circa l’unicità e l’universalità salvifica di Gesù Cristo e della Chiesa, 2000.
Commissione Teologica Internazionale, Questioni riguardanti la cristologia, 1979.
Commissione Teologica Internazionale, La coscienza che Gesù aveva di sé stesso e della sua missione, 1986.
Commissione Teologica Internazionale, Alcune questioni sulla teologia della Redenzione, 1995.
Pontificia Commissione Biblica, Bibbia e cristologia, 1984.