Teologia fondamentale II
Programma
L'itinerario prevede tre parti:
L'approfondimento dell'intelligenza della fede nella storia e nella tradizione apostolica:
La memoria Jesu nelle testimonianze delle prime comunità cristiane fino all'attestazione dei Vangeli. La formazione del nucleo dottrinale del cristianesimo: il rapporto tra Tradizione e Scrittura.
Scrittura elaborazione teologico-dogmatica.
La ricerca storica su Gesù, la centralità del mistero pasquale e la dimensione testimoniale della fede cristiana.
Aperture al dialogo con la sensibilità contemporanea, approfondendo i seguenti punti:
L'antropologia metafisica di Karl Rahner e lo sviluppo successivo del suo pensiero.
I concetti di esperienza religiosa, fede trascendentale e fede elementare: rilettura in chiave filosofica (B. Welte), psicologica (E. Eriksson) e teologica (C. Theobald). La teoria della coscienza credente di P. Sequeri.
Dono e riconoscimento come elementi strutturanti l'esperienza della fede: cenni ad H. U. von Balthasar e J.-L. Marion.
La fede come scelta libera e responsabile (“opzione”) in Charles Taylor.
L'argomentazione della volontà salvifica universale in rapporto alle culture e alle religioni:
Il cristianesimo, le culture e il rapporto con le altre religioni: in dialogo con J. Ratzinger.
Il cristianesimo come "nuovo umanesimo"? Rilettura dei contributi di J. Kristeva e C. Theobald.
Obiettivo
In continuità con il modulo precedente (TF 1), alla luce degli appelli e delle provocazioni che giungono dalla cultura contemporanea al credente e alla Chiesa, il corso intende presentare i temi fondamentali collegati alla fede cristiana (intesa come esperienza del credere e come “contenuto” del credere).
Essendo il rapporto tra verità e libertà più originario rispetto a quello instauratosi in epoca moderna tra fede e ragione, ripercorrendo le tappe della vicenda storica del cristianesimo, dalla formazione del primo nucleo dottrinale in età antica alla svolta del Vaticano II, il corso offre l'opportunità di acquisire gli strumenti argomentativi per rendere ragione della speranza cristiana in modo intellettualmente onesto e credibile agli occhi della ragione indagante non negligente.
Verrà sottolineata, in particolare, la dimensione ecclesiale e sacramentale del credere e si accennerà al rapporto tra il cristianesimo e le altre religioni.
Avvertenze
Lezioni frontali e riferimento alle slides e dispensa dell’insegnante.
Esame orale.
Bibliografia
Cao C., Jean-Luc Marion. Fenomenologia della donazione, Mimesis, Milano 2010.
Ceragioli F., "Il cielo aperto" (Gv 1,51). Analitica del riconoscimento e struttura della fede nell'intreccio tra desiderio e dono, Effatà, Torino 2012.
Cucci G., Religione e secolarizzazione. La fine della fede?, Cittadella, Assisi (PG) 2019.
Epis M., Teologia fondamentale. La ratio della fede cristiana, Queriniana, Brescia 2009.
Epis M., La memoria pasquale, centro della fede in Cristo, «Credere Oggi» 31 (2/2011) n. 182, 91-101.
Maggioni B. – Prato E., Il Dio capovolto. La novità cristiana: percorso di teologia fondamentale, Cittadella, Assisi (PG) 2014.
Ratzinger J., Fede, Verità, Tolleranza, Cantagalli, Siena 2003.
Sequeri P., La fede e la giustizia degli affetti. Teologia fondamentale della forma cristiana, Cantagalli, Siena 2019.