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Teologia fondamentale I

Docenti
  Stefano Didonè
Istituto / Ciclo
ISTITUTO TEOLOGICO INTERDIOCESANO GIUSEPPE TONIOLO (Baccalaureato in Teologia)
Anno accademico
2024/2025
Codice
ITTS02a
Anno di corso
1° Anno
Semestre
1
ECTS
5.0
Ore
30
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Prima parte: introduzione alla teologia

Introduzione generale alla teologia: identità, metodo e compito. Riflessioni introduttive a partire dal contesto postmoderno e dalle indicazioni magisteriali: Fides et ratio (1998); La teologia oggi: prospettive, principi e criteri (2012).

La teologia fondamentale come emblema della problematica moderna (rapporto ragione e fede) e come disciplina: la nascita e lo sviluppo del trattato e la sua progressiva trasformazione nel corso della storia (dall'apologetica alla teologia fondamentale): i contributi di M. Blondel, H. Bouillard, K. Rahner e H.U. von Balthasar.

Teologia e scienze: paradigmi interpretativi (il dibattito Changeux-Ricoeur, l'epistemologia della complessità, i nuovi riduzionismi).

Seconda parte: la Rivelazione

Modalità e contesti della rivelazione di Dio nell’Antico e nel Nuovo Testamento.

Paradigmi interpretativi della Rivelazione nella storia della teologia.

Il Vaticano I e la costituzione dogmatica Dei Filius.

Il Vaticano II e la costituzione dogmatica Dei Verbum.

Fenomenologia della rivelazione e teologia: in dialogo con i progetti di Jean-Luc Marion, Jean-Louis Chrétien ed Emmanuel Falque.

Obiettivo

Il corso risponde a due esigenze: anzitutto introdurre gli studenti allo studio della teologia ed in particolare al suo metodo, al suo statuto epistemologico e alla sua connotazione ecclesiale. In secondo luogo, un obiettivo parimenti importante è presentare le dimensioni costitutive della teologia fondamentale (ermeneutica, apologetica ed epistemologica) e sue tematiche (Rivelazione, fede, Chiesa).

Nello svolgimento di questo compito si privilegia la cura per la dimensione critica del sapere teologico, tenendo in debito conto l'ascolto della Scrittura e la tradizione ecclesiale, rimanendo aperti al confronto con le sfide e le opportunità che offre la cultura contemporanea e l'attualità ecclesiale.

Nella prima parte vengono presentati gli elementi introduttivi e storici alla teologia quale sapere critico della fede, mentre nella seconda parte ci si concentra sul nucleo tematico della Rivelazione e della sua "credibilità".

Quest'ultimo tema viene approfondito in relazione al rapporto tra verità e storia, singolarità e universalità, tenendo conto della necessità di un rinnovato annuncio del Vangelo nel contesto contemporaneo, a partire da un approccio di tipo fenomenologico-ermeneutico.

Avvertenze

Verranno privilegiate le lezioni frontali (utilizzando delle schede ed il manuale di riferimento, indicato in grassetto nella bibliografia del corso). Si favoriranno i momenti di scambio con gli studenti e verrà impiegato, al bisogno, del materiale didattico multimediale (slides e brevi videoclip). L’esame è in forma orale.  

Bibliografia

Epis M., Teologia fondamentale. La ratio della fede cristiana, Queriniana, Brescia 2009.

Maggioni B. – Prato E., Il Dio capovolto. La novità cristiana: percorso di teologia fondamentale, Cittadella, Assisi 2020 (seconda edizione aumentata).

Theobald C., La lezione di teologia. Sfide dell'insegnamento nella postmodernità, EDB, Bologna 2014.

─────, La rivelazione, EDB, Bologna 2006.

Documenti magisteriali:

Commissione Teologica Internazionale, La teologia oggi: prospettive, principi e criteri, LEV, Città del Vaticano 2012.

Concilio Ecumenico Vaticano II, cost. dogm. Dei Verbum, 11 novembre 1965.

Francesco, Lumen fidei, LEV, Città del Vaticano 2013.

Giovanni Paolo II, lett. enc. Fides et ratio, 14 settembre 1998.

Allegati


Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.