Seminario di Antropologia
Programma
Educazione e pandemia: un’occasione persa?
Il seminario intende approfondire un segmento dell’esperienza nel periodo di pandemia (in verità non ancora chiuso) al quale non si è data la dovuta attenzione: che ne è stato durante la pandemia dell’educazione, non solo dei più giovani ma anche degli adulti? Come si è venuta a configurare, più o meno esplicitamente, l’educazione? Quali figure si sono intersecate o sovrapposte? Come si è srotolata la figura antropologica dell’apprendimento a ridosso degli eventi pandemici?
Durante il periodo pandemico, specialmente nei momenti di confinamento e distanziamento sociale, si è scritto e detto che la pandemia è una opportunità per imparare e per non tornare più indietro. Molti hanno sottolineato che in ogni caso dalla pandemia si sarebbe usciti diversi. Un’irripetibile occasione di miglioramento personale e comune? Un motivo ricorrente, dunque, è stato questo: l’auspicio che l’esperienza pandemica potesse favorire nuovi apprendimenti e soprattutto aprire la strada ad una educazione nuova per stili di vita nuovi. La pandemia di fatto ha messo tutti di fronte a una crisi planetaria, un evento eccezionale (ma non imprevisto…) che ha investito ogni ambito culturale, sociale e formativo, in primis l’istituzione scolastica. Si tratta di una situazione inedita, che ha colto e ancora coglie alla sprovvista in particolare tutti gli attori dello scenario scolastico, ovvero docenti, studenti e famiglie rimescolandone ruoli, funzioni e competenze. Ma non vi è solo l’istituzione scolastica. In questo rimescolamento è stata la stessa cultura educativa a venire coinvolta in processi e riposizionamenti inaspettati.
Obiettivo
Il seminario tende a mettere sotto la lente di ingrandimento le sorti dell’educare in questi due anni, nell’ipotesi di lavoro che, forse senza rendercene conto, la pratica educativa ha subito una dis-torsione tanto di significato, quanto di approccio metodologico. Concretamente, vi è chi ha osservato che durante la pandemia sono emersi chiari segnali della perdita di una cultura pedagogica diffusa che deve, viceversa, essere rigenerata. La cultura pedagogica diffusa deve diventare un obiettivo di formazione per tutta la società perché questa epidemia ci sta insegnando che “nessuno può salvarsi da solo”.
Avvertenze
Il seminario prenderà le mosse dagli effetti del coronavirus da un punto di vista antropologico e pedagogico, quale opportunità data per aprirci a interrogativi che abbiamo colpevolmente rimosso. Per cogliere temi e pratiche di un’educazione integrale. L’approccio dell’antropologia pedagogica costituirà la dorsale della ricerca sull’educare in tempo di pandemia.
Bibliografia
I testi saranno proposti all’inizio del seminario e verranno scelti secondo l’interesse proprio dei partecipanti, su una gamma proposta dal docente, mentre è utile per tutti il riferimento al documento della Pontificia Accademica per la Vita, La pandemia e la sfida dell’educazione, Bambini e adolescenti al tempo del Covid19, 22 dicembre 2021.