Teologia Morale Fondamentale
Programma
Elementi introduttivi:
- il fatto morale;
- l'idea di teologia morale.
La tradizione teologico-morale cristiana:
- l’età patristica, con particolare attenzione al pensiero morale di S. Agostino;
- l’epoca della Scolastica e la sintesi morale di S. Tommaso;
- la declinazione volontaristica della riflessione morale;
- la forma casistica della teologia morale nell'età moderna;
- il rinnovamento della teologia morale nel Novecento e i compiti di una teologia morale rinnovata.
La prospettiva teologico-biblica dell'esperienza e della riflessione morale:
- la verità rivelata nella forma della promessa;
- l'esperienza liberante e promettente dell'Esodo e dell'Alleanza come paradigma dell’esperienza morale universale;
- la forma nuova della rivelazione di Dio in Gesù Cristo: le parole del Regno; i segni del Regno; gli eletti del Regno.
Ripresa sistematica:
- la scansione temporale dell'esperienza pratica;
- la prova della libertà e la figura della tentazione in Genesi 3;
- il peccato come fuga dalla libertà responsabile;
- l'opera della misericordia;
- la coscienza morale;
- la legge naturale.
Obiettivo
Agli studenti sarà offerta l’opportunità di conoscere e assimilare gli elementi essenziali della riflessione teologica sui fondamenti della morale cristiana e della questione morale universale.
È bene precisare fin da subito il rapporto tra le due: "la forma cristiana dell’esperienza morale non costituisce infatti una variante del genere comune; ma – questa è quanto meno la convinzione della fede – la forma vera dell’esperienza morale in genere. Rendere ragione di questa ‘pretesa’ della fede, di conoscere la verità del debito o del dovere che tutti gli uomini in un modo o nell’altro vivono, è appunto il compito della teologia morale".
Tentando di parafrasare le parole di Angelini, si può dire che la prospettiva morale inaugurata dall’evento cristologico dà figura compiuta, rivela, invera… l’esperienza morale umana universale. Il quadro di fondo è quello disegnato a partire dalla Rivelazione attestata dalla Scrittura – che ha il suo compimento nell’evento cristologico –, aperto alla considerazione della cultura contemporanea, interpellato dagli interrogativi circa la questione antropologica fondamentale (identità del soggetto come coscienza credente).
Avvertenze
Il corso si svolgerà sostanzialmente mediante lezioni frontali. Un certo tempo sarà comunque dedicato all’approfondimento dei temi trattati, o a partire da questioni poste dagli studenti o da domande sollecitate dal docente. Lo scambio aiuterà a fare il punto della situazione e verificare il livello di apprendimento degli studenti stessi. Ad essi sarà consegnato un tesario in vista del colloquio d’esame, che verterà su due o più tesi: la prima scelta dallo studente e le altre dall’esaminatore.
Bibliografia
Angelini G., Teologia Morale Fondamentale. Tradizione, Scrittura e teoria, Glossa, Milano 1999.
Angelini G., La libertà a rischio, Queriniana (BTC 185), Brescia 2017.
Fumagalli A., L’eco dello Spirito, Queriniana (BTC 158), Brescia 2012.
─────, Spirito e libertà, Queriniana (BTC 210), Brescia 2022.
Gerardi R., Storia della morale, EDB, Bologna 2003.
Giovanni Paolo II, lett. enc. Veritatis splendor, 6 agosto 1993.
Tamanti R., Corso di morale fondamentale, Cittadella, Assisi (PG) 2012.
Altri testi e approfondimenti monografici saranno forniti dal docente durante lo svolgimento del corso.