Greco biblico
Programma
- Introduzione: fonetica, scrittura e lettura.
- Morfosintassi nominale: tre declinazioni e due classi di aggettivi, comparativi e superlativi, principali pronomi, i numerali, le preposizioni.
- Morfosintassi verbale: nozioni preliminari (la struttura e il valore del verbo greco: aspetto, tempo, modo, numero, diatesi); la coniugazione tematica (presente, imperfetto, futuro, aoristo, perfetto); la coniugazione atematica (presente); l’uso del participio.
- Sintassi della frase semplice.
- Sintassi della frase complessa: coordinazione e principali casi di subordinazione (temporale, causale, finale, infinitiva, interrogativa indiretta, periodo ipotetico).
- Laboratorio di traduzione da esercizi proporzionati al programma svolto.
- Lettura e commento morfo-sintattico di passi del Nuovo Testamento.
Obiettivo
Il corso intende introdurre lo studente alla fonetica, ai principali fatti morfologici e sintattici, al lessico della koiné diàlektos in uso nel I sec. d.C., così da consentire una conoscenza basilare della lingua del Nuovo Testamento. Obiettivo finale del corso è fornire gli strumenti che consentano di leggere correttamente in greco un testo del Nuovo Testamento e ne permettano l’autonoma traduzione e comprensione con l’ausilio del vocabolario.
Avvertenze
Il corso prevede lezioni frontali accompagnate da laboratori di lettura e traduzione su argomenti di recente o remota spiegazione.
L’esame finale del corso consiste: a) in una prova scritta in cui lo studente dovrà tradurre alcuni versetti del Vangelo di Marco e analizzarne alcune forme nominali e verbali avendo a disposizione soltanto il vocabolario, seguita da b) un breve colloquio con il docente per un commento morfo-sintattico del brano tradotto.
Bibliografia
Corsani B., Guida allo studio del Greco del Nuovo Testamento2, Società Biblica Britannica e Forestiera, Roma 2000.
Ravarotto E., Grammatica elementare greca per lo studio del Nuovo testamento, Ed. Antonianum, Roma 2002.
Rusconi C., Vocabolario del Greco del Nuovo Testamento2, EDB, Bologna 1997.