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Chiese cristiane ed ecumenismo

Docenti
  Riccardo Burigana
Istituto / Ciclo
ISSR GIOVANNI PAOLO I (Licenza in Scienze Religiose)
Anno accademico
2023/2024
Codice
ISML06
Anno di corso
4° Anno
Semestre
2
ECTS
5.0
Ore
30
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Introduzione: riferimenti essenziali e strumenti per comprendere l’impegno ecumenico.

  • L'ecumenismo che nasce dall'immigrazione: una nuova sfida per le nostre Comunità cristiane.
  • Le ragioni che fondano l’impegno ecumenico.
  • Il dialogo ecumenico: precisazione del concetto, finalità, soggetti, metodo, strumenti, ambiti di lavoro.

Storia e teologia dell’impegno ecumenico

  • Le forme dell’ecumenismo dall’Età Moderna fino all’affermazione del movimento ecumenico contemporaneo in ambiente non cattolico.
  • I «principi cattolici dell’ecumenismo» espressi in Lumen gentium e Unitatis redintegratio: implicazioni teologico-pastorali e recezione.
  • L’ecumenismo teologico, spirituale e “secolare”: principi, finalità, elementi costitutivi e forme di esercizio.

Le principali Confessioni cristiane: profilo storico-ecclesiologico         

  • L’ «Oriente Cristiano» e il suo complesso rapporto con l’Occidente Latino: le Antiche Chiese Orientali, l’Ortodossia di tradizione greca e slava, le Chiese Cattoliche di Rito Orientale.
  • Il dinamismo intrinseco alla Riforma protestante: dalle Chiese storiche (Luterani, Riformati, Anglicani) verso le Comunità evangeliche nate dai Risvegli (Chiese libere e movimenti transconfessionali).
  • Il Pentecostalismo: elementi per la comprensione di una realtà    complessa e in divenire.

Percorsi teologici a partire dai più significativi documenti prodotti nel dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e le diverse Confessioni

  • Il lavoro Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa (nel suo insieme).
  • La dichiarazione Congiunta sulla Dottrina della Giustificazione (1999) e i suoi frutti.
Obiettivo

Il corso costituisce un’articolata introduzione alla realtà del dialogo ecumenico come dimensione costitutiva della Chiesa Cattolica. In questa prospettiva il percorso si compone di tre grandi aree (cfr. DE nn. 79-81):

  • presentare la concezione del dialogo ecumenico in ambito cattolico, considerando il suo sviluppo storico e come interagisca con l’attuale autocomprensione della Chiesa Cattolica;
  • delineare il profilo storico-teologico delle maggiori Chiese e Comunità ecclesiali, con particolare attenzione a quelle presenti nella realtà locale: Ortodossia, Comunità evangeliche, Pentecostalismo;
  • far conoscere i maggiori guadagni del dialogo teologico internazionale attraverso la presentazione dei documenti prodotti.

Il corso ha un carattere prevalentemente sistematico, mettendo al centro della più ampia «formazione ecumenica» la «formazione dottrinale». Si cerca infatti di favorire negli studenti lo sviluppo di una mens capace di abitare l’attuale complessità, imparando a riconoscere in maniera critica come le principali verità di fede possano essere espresse e vissute in modo diverso da ciascuna Confessione cristiana (cfr. DE nn. 74-78). Il corso dialoga così con le conoscenze provenienti dagli altri corsi di teologia sistematica, mantenendo però sullo sfondo alcune questioni di carattere pratico che si potrebbero palesare agli studenti nel loro vissuto ecclesiale o lavorativo.

Avvertenze

Lezioni tradizionali, cercando di creare spazi di dialogo a partire dal vissuto degli studenti.

Visite e incontri con i rappresentanti di altre Confessioni presenti nel territorio (compatibilmente con la loro disponibilità).

Esame orale.

Bibliografia

Concilio Ecumenico Vaticano II, Lumen gentium (21.11.1964). 

─────, Unitatis redintegratio (21.11.1964).

Giovanni Paolo II, Orientale Lumen (02.05 1995).

─────, Ut unum sint (25.05.1995).

Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, Direttorio per l’applicazione dei Principi e delle norme sull'ecumenismo (25.03.1993).

Ufficio Nazionale per L’ecumenismo e il Dialogo Interreligioso - Ufficio Nazionale per i Problemi Giuridici, Vademecum per la pastorale delle parrocchie cattoliche verso gli orientali non cattolici (23.02.2010).

Verranno inoltre considerati alcuni documenti prodotti nei dialoghi teologici tra la Chiesa Cattolica e le singole Confessioni e altri documenti ufficiali prodotti dalle singole Chiese.

Alcuni testi di riferimento

Burigana R., Breve storia dell’unionismo e dell’ecumenismo, in A. Melloni (a cura), Cristiani d’Italia. Chiese, Società, Stato, 1861-2011, Istituto della Enciclopedia Italiana (Treccani), Roma 2011, vol. I, 575-595.

Fiume E., Il protestantesimo. Un’introduzione, Claudiana, Torino 2006.

Kasper W., Vie dell’unità. Prospettive per l’ecumenismo, Queriniana, Brescia 2006.

Lieggi J.P. (a cura), Teologia e Chiese. A 500 anni dalla Riforma protestante, IPL – Glossa, Milano 2018.

Maffeis A. (a cura), Dossier sulla giustificazione. La dichiarazione congiunta cattolico-luterana, commento e dibattito teologico, Queriniana, Brescia 2000.

Maffeis A., Unitatis redintegratio. Introduzione e commento in S. Noceti – R. Repole (Ed.), Orientalium Ecclesiarum Unitatis redintegratio. Commentario ai documenti del Vaticano II 3, EDB, Bologna 2019, 165-414.

Mahieu P., Se préparer au don de l’unité. La commission internationale cotholique-orthodoxe, 1975-2000, Cerf, Paris 2016.

Malnati E., Ecumenismo. Un cammino verso l’unità nella verità, Morcelliana, Brescia 2022.

Napolitano C. (a cura), I pentecostali in Italia. Letture, prospettive, esperienze, Claudiana, Torino 2021.

Neuner P., Teologia ecumenica. La ricerca dell’unità tra le Chiese cristiane, Queriniana, Brescia 20116.

Petrà B., La Chiesa dei Padri. Breve introduzione all’Ortodossia, EDB, Bologna 20153;

Rossi T.F., Manuale di ecumenismo, Queriniana, Brescia 2012.

Una bibliografia più specifica verrà indicata dal docente in relazione ai singoli argomenti.

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.