Diritto Canonico III
Programma
Il corso intende mettere a fuoco alcune conoscenze sistematiche di diritto canonico con particolare riferimento alla loro applicazione nell’ambito della prassi amministrativa. Si cercherà di esaminare anche alcune problematiche legate alla presa di decisioni pastorali tipiche della vita di una comunità parrocchiale.
- L’ente Diocesi e la Curia.
- La Parrocchia soggettività giuridica e legale rappresentanza, Consigli parrocchiali: pastorale e per gli affari economici.
- Elementi di sistematica riguardante i beni temporali. Tributi, offerte, Ss. Messe, atti di amministrazione ordinaria e straordinaria, remunerazione del clero.
- Elementi riguardanti le coperture assicurative e adempimenti fiscali.
- Registrazioni canoniche: riferimenti al CIC, compilazione dei registri, modifiche da apportare ai registri; istruttoria matrimoniale, normativa diocesana sul luogo del matrimonio.
- Svolgimento delle cause di ità matrimoniale e procedimenti amministrativi relativi allo scioglimento.
- Attenzione della Chiesa ad alcune situazioni matrimoniali. Accoglienza e accompagnamento delle coppie a partire da Amoris laetitia.
L’istruttoria matrimoniale, normativa diocesana sul luogo del matrimonio.
Obiettivo
Il corso intende completare la conoscenza del diritto ecclesiale contenuto nella normativa codiciale, in continuità con i corsi offerti in precedenza. Gli alunni verranno introdotti alla conoscenza della dimensione istituzionale della Chiesa particolare e all’articolazione delle diocesi in parrocchie.
Essendo collocato nell’anno pastorale degli studi teologici, il corso farà tesoro delle nozioni fondamentali del diritto canonico per applicarle alle realtà oggetto di analisi. L’approccio alle questioni è caratterizzato dall’attenzione alle dinamiche pastorali e alle forme pratiche di esercizio del ministero da parte dei futuri presbiteri.
Avvertenze
La natura fondamentale e generale del corso esige che il docente fornisca, durante le lezioni, una precisa indicazione degli orizzonti, dei principi, degli strumenti propri della materia.
Il ricorso alla lezione frontale appare essenziale per le esposizioni sulla disciplina. È anche vero che essa da sola non basta, in quanto fa indispensabile riferimento a testi e documenti segnalati dal docente, i quali devono essere in possesso degli studenti, di modo che possano essere utilizzati durante l’insegnamento come punto di riferimento alla base delle riflessioni e quale termine di apprendimento cui mirano le stesse lezioni.
Il dialogo con gli studenti durante l’insegnamento appare necessario, non soltanto a scopo di chiarimento di quanto viene insegnato, con opportune esemplificazioni, ma anche al fine di offrire una visione “realistica” che tiene conto della vita del fedele nella Chiesa e nella società. Saranno utilizzati questionari predisposti dal docente per le risposte e il dibattito con gli studenti e schemi riassuntivi di un intero comparto espositivo.
La verifica del corso sul piano generale sarà effettuata anche durante l’attività didattica prevista nell’arco di tempo delle lezioni. A livello personale ogni studente è invitato a sostenere un esame finale che consente di cogliere il grado di apprendimento individuale.
Bibliografia
Arcidiocesi di Milano, Matrimonio canonico in Italia, normativa e sussidi, Centro Ambrosiano, Milano 2003.
Burgazzi C., Il sostentamento del clero, PUL, Roma 2002.
Conferenza Episcopale Italiana, Decreto Generale Disposizioni per la tutela al diritto della buona fama e alla riservatezza, 20 ottobre 1999.
Conferenza Episcopale Italiana, Decreto Generale sul matrimonio canonico, 5 novembre 1990.
Conferenza Episcopale Italiana, Istruzione in materia amministrativa, 1 settembre 2005.
Diocesi di Concordia-Pordenone, L’amministrazione della Parrocchia, Vademecum.
Diocesi di Concordia-Pordenone, La nuova disciplina che regola la celebrazione del matrimonio cristiano in Italia, Pro manuscripto.
Gruppo Italiano Docenti di Diritto Canonico (a cura), Corso istituzionale di diritto canonico, Ancora, Milano 2005.