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Liturgia fondamentale - Anno liturgico

Docenti
  Alessandro Bellezza
Istituto / Ciclo
ISTITUTO TEOLOGICO INTERDIOCESANO GIUSEPPE TONIOLO (Baccalaureato in Teologia)
Anno accademico
2025/2026
Codice
ITTS14
Anno di corso
2° Anno
Semestre
2
ECTS
5.0
Ore
36
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
OBBLIGATORIO
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova Orale
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

Il percorso offre un approccio generale ad alcuni capitoli dell’universo liturgico in modo che lo studente possa, per ritus et preces penetrare adeguatamente il mistero celebrato. Il Corso si divide in due parti.

1. Liturgia fondamentale

        1.  
  • Attraverso un esame sintetico della prassi celebrativa della Chiesa nelle varie epoche culturali si cercherà di evidenziare le costanti fondamentali della dimensione teologica della liturgia, sia tenendo conto degli aspetti evolutivi che di quelli involutivi..
  • Dalla fine dell’ottocento e fino al Concilio Vaticano II, il Movimento liturgico si fa interprete e promotore delle crescenti e ineludibili istanze per una riforma della liturgia, sia sulla linea della chiarificazione teologica, che su quello pastorale della promozione della partecipazione piena, attiva e consapevole dei fedeli.
  • La Costituzione conciliare Sacrosanctum concilium delinea il nuovo quadro teologico entro il quale muoversi per una radicale riforma della liturgia: la liturgia è esercizio del sacerdozio di Cristo e vero culto al Padre (si celebra per la gloria di Dio) e, al tempo stesso, attuazione sacramentale dell’evento salvifico (e la salvezza degli uomini) attraverso il memoriale i segni sensibili della Parola viva e la ritualità.

2. Anno Liturgico

        •  
  • Anno liturgico: terminologia, definizioni, interpretazione della ciclicità.
  • Il tempo e il calendario: nozioni di cronologia, il calendario, il calendario liturgico.
  • La domenica: libri liturgici, Nuovo Testamento e Padri della Chiesa, origine ed evoluzione, i nomi della domenica.
  • Il ciclo pasquale: la data della Pasqua, evoluzione storica, Il Triduo pasquale, la Settimana Santa, il Tempo di Pasqua, la Quaresima.
  • Il ciclo natalizio-epifanico: il Natale, l'Epifania, l'Avvento.
  • Le feste del Signore.
  • Il culto dei martiri e dei santi; Il culto mariano.
  • Teologia dell'Anno Liturgico: il tempo e la sua interpretazione, la riflessione di Odo Casel, i documenti magisteriali.
Obiettivo

Lo studio della liturgia, ponendosi come riflessione teologica sulla fede celebrata, ha come obiettivo la comprensione profonda del “celebrare” della comunità cristiana, a partire dal rito stesso nella sua declinazione eucologica e simbolico-rituale. La liturgia, illustrandolo, introduce al mistero celebrato e partecipato, che è fonte e culmine della vita della Chiesa. Essa pertanto svolge un ruolo peculiare nel contesto delle discipline teologiche. Il Vaticano II ha fatto una rilettura teologica e pastorale della liturgia. Essa, in quanto celebrazione e attuazione del mistero della salvezza, ha come suo compito e ambito di indagine la comprensione del perché e del come tale mistero si attualizzi nei segni sensibili e venga partecipato ai fedeli. Oggetto principale della scienza liturgica fondamentale è la mediazione rituale della Chiesa.

Avvertenze

Esame orale.

Bibliografia

Fonti

Concilio Vaticano II, cost. Sacrosanctum Concilium, 4 dicembre 1963.

Martirologio Romano, riformato a norma dei decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, 2004.

Norme generali per l'ordinamento dell'Anno Liturgico.

Paolo VI, motu proprio Mysterii Paschalis, 14 febbraio 1969.

Pio XII, lett. enc. Mediator Dei et hominum, 20 novembre 1947.

Studi principali di riferimento

Auf Der Maur H., Le celebrazioni nel ritmo del tempo - I. Feste del Signore nella settimana e nell’anno (La liturgia della Chiesa. Manuale di scienza liturgica 5), LDC, Leumann (Torino) 1994.

Augè M., L’Anno liturgico. È Cristo stesso presente nella sua Chiesa, LEV, Città del Vaticano 2011.

Bradshaw P.F. - Johnson M.E., The Origins of Feasts, Fasts and Seasons in Early Christianity (Alcuin Club Collection 86), Pueblo Book, 2011.

Bradshaw P.F., Alle origini del culto cristiano. Fonti e metodi per lo studio della liturgia dei primi secoli (Monumenta Studia Instrumenta Liturgica 46), LEV, Città del Vaticano 2007, 216-219.

Cappelli A., Cronologia, Cronografia e Calendario perpetuo. Dal principio dell’era cristiana ai nostri giorni, Hoepli, Milano 20127.

Di Berardino A., Origini e significati delle feste cristiane (Il Teologo 3), Il pozzo di Giacobbe, Cinisello Balsamo (MI) 2022.

Guéranger P., Préface Générale, in «L’Année Liturgique» 1841(X-XXVIII).

Rosso S., Il segno del tempo nella liturgia. Anno liturgico e liturgia delle ore, LDC, Torino 2002.

Talley T.-J., Le origini dell'anno liturgico, Queriniana, Brescia 1991.

Allegati


Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.