Pagina Personale Docente

Seminario di Filosofia

Docenti
  Rinaldo Ottone
Istituto / Ciclo
ISSR GIOVANNI PAOLO I (Baccalaureato in Scienze Religiose)
Anno accademico
2023/2024
Codice
ISCS24e
Anno di corso
2° Anno
Semestre
2
ECTS
3.0
Ore
20
Lingua in cui viene erogato il corso
Italiano
Modalità di erogazione del corso
Convenzionale
Tipologia di insegnamento
Seminario opzionale
Tipologia d'esame / Metodo di valutazione
Prova scritta
SCHEDA PUBBLICATA
Programma

L’amicizia come apertura inattesa della relazione personale

Il compimento della vita umana può essere descritto come una sorta di “esodo”, ossia come un uscire da sé stessi, quasi perdendosi, per trovare il proprio Io nell’Altro. E tuttavia, una simile scoperta non si conclude mai in un’esperienza per così dire “riflessiva”, in cui l’Altro funge da mero specchio alle esigenze di riconoscimento dell’Io. In realtà, si deve dire che l’Io e il Tu si generano l’uno attraverso l’altro, in un’offerta reciproca e sorprendente che precede ogni riflessione. È appunto l’esperienza condivisa di essere destinatari di un dono – così è il Tu per l’Io, e così è l’Io per il Tu – che svela la presenza di un misterioso “Donatore”, di un “Terzo”, il quale è sempre implicato in ogni autentica relazione. Si tratta di una sorta di “eccedenza” non quantificabile che, oltre a rendere possibile la costituzione dell’Io e dell’Altro, si fa “sentire” all’interno della relazione stessa, anzi, vi si lascia quasi “toccare”. Come dice Pavel Florenskij: «Toccare Dio con la nostra carne viva, se questo è possibile, ebbene, può solo accadere attraverso l’anima dell’altro, dell’Amico».

Obiettivo

La sfida sarebbe quella di scoprire come l’amicizia non sia solo un modo di farsi accompagnare da una persona affine, bensì una via privilegiata per aprirsi alla vita nella sua dimensione più ricca e promettente. Lo stesso pensiero filosofico rimane rattrappito senza una relazione di amicizia; ma la sorpresa, forse la più grande, nasce dal fatto che, al di fuori di una relazione amicale, nemmeno Dio sarebbe accessibile.

Avvertenze

Durante il seminario sarà chiarita dal docente la struttura generale del corso. Agli studenti poi sarà chiesto di leggere e di esporre una parte di testo. Ogni studente dovrà presentare un elaborato scritto sviluppando un argomento legato al tema.

Bibliografia

Cicerone, L’amicizia, Rusconi, Milano 2017.

D'Avenia M. – Acerbi A., Philia. Riflessioni sull'amicizia, EDUSC, Roma 2007.

Florenskij P., L'amicizia, Castelvecchi, Roma 2013.

Lewis C.S., I quattro amori. Affetto, amicizia, eros, carità, Jaca Book 2015.

Valentini N., Amicizia e liturgia in Pavel Florenskij. La filosofia dell’amicizia, tra ethos simbolico e “rito dell’affratellamento”, in Tagliagambe S. – Spano M. – Oppo A., (a cura di), Il pensiero polifonico di Pavel Florenskij. Una risposta alle sfide del presente. Atti del Convegno per gli 80 anni dalla morte (Cagliari 25-26 ottobre 2017), PFIS University Press 2018, 275-300.

Vantini L., Fraternità, amicizia e compassione: uno sguardo filosofico di differenza, in «Rivista di Teologia dell’Evangelizzazione» XXV (2021) 50, 375-392.

Weil S., L’amicizia pura, a cura di D. Canciani e M.A. Vito, Castelvecchi, Roma 2013.

Programma
  • Descrizione del corso
  • Contenuti del corso
Obiettivo
  • Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi.
Avvertenze
  • Metodologie didattiche e attività di apprendimento previste
  • Prerequisiti
  • Calendario o programma del corso (scadenze previste)
  • Criteri disciplinari condivisi (presenza, puntualità, correttezza, ecc.)
  • Metodi e criteri di accertamento del profitto (distribuzione dei parametri di valutazione)
Bibliografia
  • Letture richieste e consigliate.