Teologia biblica I
Programma
Si presenteranno, innanzitutto, le diverse implicazioni del tema trattato, per offrire un quadro generale introduttivo. Si procederà poi a tracciare un brevissimo percorso storico della disciplina chiamata Teologia biblica, evidenziando come sia andato evolvendosi il rapporto con l’esegesi e la Teologia sistematica. Seguirà un affondo critico sui possibili modelli ermeneutici mediante i quali, nella storia, si è cercato di dire l’unità delle Scritture, per cogliere le prospettive verso le quali si sta muovendo la ricerca. Alcuni accenni saranno fatti ai tentativi più recenti di elaborazione di una Teologia biblica, rinviando per approfondimenti alla lettura personale. La questione del dialogo ebraico-cristiano, che interessa particolarmente i futuri insegnanti di religione, ma non solo, sarà affrontata in costante relazione, e dunque in una prospettiva di integrazione, con il corso di Teologia delle religioni.
Obiettivo
La questione del rapporto tra i due Testamenti porta con sé una serie di ripercussione teologiche, cristologiche, ecclesiologiche ed ermeneutiche, nonché relative al dialogo ebraico-cristiano: tali questioni verranno illustrate, almeno in maniera introduttiva, con lo scopo di suscitare l’interesse e in vista di possibili approfondimenti. Il rapporto tra Antico e Nuovo Testamento, però, è anche il cuore di quella parte della riflessione teologica che viene comunemente definita Teologia biblica. Un breve percorso storico relativo a tale disciplina vorrebbe aiutare a collocarla in relazione alla Teologia sistematica e all’esegesi, per favorire la ricostruzione di un quadro generale, mediante il quale poter valutare i tentativi recenti di elaborazione di una proposta in questo ambito. Le specifiche questioni relative al dialogo-ebraico cristiano potranno trovare integrazione con il corso di Teologia delle religioni.
Avvertenze
Il corso prevede lezioni frontali, con possibilità di dialogo con e tra gli studenti su alcune questioni di particolare interesse. Si richiede la lettura per esteso del documento della Pontificia Commissione Biblica indicato in bibliografia. Ulteriori riferimenti per l’approfondimento personale saranno indicati durante le lezioni. L’esame sarà orale.
Bibliografia
Testi di riferimento
Pontificia Commissione Biblica, Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristiana, LEV, Città del Vaticano 2001.
Grilli M., Quale rapporto tra i due Testamenti? Riflessione critica sui modelli ermeneutici classici concernenti l’unità delle Scritture, EDB, Bologna 2007.
Segalla G. – Bonora A., Teologia biblica, in P. Rossano – G. Ravasi – A. Girlanda (a cura), Nuovo Dizionario di Teologia Biblica, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2001, 1533-1552.
Per approfondire
Angelini G. (a cura), La rivelazione attestata. La Bibbia fra Testo e Teologia, Raccolta di studi in onore del Cardinale Carlo Maria Martini Arcivescovo di Milano per il suo LXX compleanno, Glossa, Milano 1998.
Beauchamp P., L’uno e l’altro Testamento. Saggio di lettura, Paideia, Brescia 1985 (reprint 2000).
_____, L’uno e l’altro Testamento. 2. Compiere le Scritture, Biblica, Glossa, Milano 2001.